Famiglia

Al giorno d’oggi intorno a noi tutto corre veloce e si trasforma rapidamente: vedi i cambiamenti sociali in atto, le incalzanti innovazioni tecnologiche e gli effetti della globalizzazione (erosione della tradizione, incertezza, imprevedibilità).

Sono venute meno le tradizioni, quel qualcosa di certo e sicuro da fare perché “È così che deve essere ed è così che devono andare le cose”. La libertà guadagnata richiede maggior tempo di valutazione, senso critico, conoscenza di come siamo fatti e di come reagiamo a ciò che accade.

Contemporaneamente, quel tempo necessario per valutare sembra essere risucchiato dal lavoro e, se il lavoro non c’è, dalla preoccupazione circa il come tirare avanti.

Siamo sempre troppo affaccendati a fare, per fermarci e godere di ciò che abbiamo. A farne le spese sono purtroppo, molto spesso, le nostre relazioni, che diventano nuova fonte di stress invece di luogo di incontro e di sostegno.

Essere Coppia

Una fatica frequente vissuta dai partner è quella di non ricordare che, benché si sia una coppia, si continua ad essere una persona che ha dei propri bisogni; bisogni che la coppia non sempre può soddisfare.

Continuiamo ad essere persone diverse anche se decidiamo di “stare insieme”, ed è utile accettare che reagiamo diversamente agli eventi della vita. Questo non significa fare un torto all’altro.

Nella nostra diversità è però utile che entrambi i membri della coppia evolvano: se a farlo è solo uno dei due è la coppia, spesso, a farne le spese.

Può capitare anche che la coppia non sia in grado di mettere i giusti confini tra sé e gli altri, tra sé e gli accadimenti. Può esserci perciò una coppia che è “invasa” dalle rispettive famiglie di origine o da una sola, oppure incapace di far fronte ad un evento traumatico quale la morte di una persona cara, una rovina economica, una malattia grave o degenerativa.

Una buona comunicazione è senza ombra di dubbio un ingrediente indispensabile perché una coppia possa continuare ad amarsi nonostante la vita diventi più complessa.

Una comunicazione strategica è l’occasione per trasformare le ferite in feritoie, i conflitti in alleanze, i disaccordi in accordi.

“Non dobbiamo mai dimenticare, infatti, che nella relazione con le persone alle quali siamo legati affettivamente ed emotivamente non esiste un vincitore o un perdente, ma o si vince entrambi e si perde entrambi” (Giorgio Nardone).

Genitorialità

"E’ con le migliori intenzioni che il più delle volte si ottengono gli effetti peggiori."

Oscar Wilde

Essere genitori efficaci non significa adottare sempre e comunque un approccio spontaneistico ma, molto più spesso di quanto si creda, è necessaria strategia e lungimiranza.

Il genitore non è sempre responsabile dell’origine dei problemi del figlio, ma è pur vero che ha la possibilità di modificare la direzione di tale fatica ed avviarla alla soluzione. Questo vale per figli “piccoli” come per figli adolescenti.

Spesso però, aiutare i figli a crescere e a evolvere, in un contesto in continuo cambiamento, non è compito facile da realizzare da soli, e con le migliori intenzioni si peggiora la situazione invece di migliorarla.

“Il mestiere del genitore è il più difficile al mondo” dice un detto, ma è anche tra i più gratificanti perché, dal mio punto di vista, è un’ottima occasione per diventare giorno dopo giorno persone migliori.